Mangiare fa bene ad ansia e depressione

Mangiare fa bene

ad ansia e depressione

Inutile sentirsi in colpa se, per superare momenti di tensione, ci si butta sul cibo. Mangiare è un'arma antistress prevista dalla Natura. Ricercatori dell'University of Texas Southwestern Medical Center di Dallas, Usa hanno dimostrato che i livelli dell'ormone della fame, grelina, si impennano non solo in risposta al bisogno di cibo, ma anche come reazione allo stress indotto da ansia e depressione.

Il meccanismo funziona come un «pronto intervento» antistress, ma ha un effetto collaterale: il bisogno di mangiare di più e, di conseguenza, il rischio di ingrassare. Il sistema grelina «coordina le risposte allo stress nel loro complesso», ed è legato «all'umore e ai livelli di energia». In altre parole, mangiare rilassa e fa sentire più forti.
PIERCING

Presto una direttiva

dal Ministero



Dopo l'episodio della donna di Merano in gravissime condizioni per essersi fatta appplicare un anellino al sopracciglio, al ministero del Lavoro e Salute si fa strada l'ipotesi di emanare una normativa nazionale sul piercing che fissi principi e criteri per l'esercizio di questa attività. Si ricorda inoltre alle Regioni la circolare ministeriale del 1999 su tatuaggi e piercing che prevede corsi di formazione obbligatori.
BAMBINI

Pipì a letto

Decalogo per i genitori
Una percentuale tra il 5 e il 10% dei bambini presenta perdite di urina di giorno o di notte di carattere «funzionale». Emerge dal convegno all'ospedale Bambino Gesù di Roma, che ha riunito oltre 100 esperti mondiali. Rara ma più difficile da curare è l'incontinenza organica, causata da una malformazione congenita delle vie urinarie o del sistema nervoso (estrofia vescicale, anomalie anorettali, spina bifida). Dal convegno è uscito anche un utile decalogo: 1. parlare dell'incontinenza, senza vergogna, con il tuo dottore e i tuoi familiari; 2. sapere che è frequente (di giorno o notte): almeno 2 in una classe scolastica; 3. tenere presente che l'enuresi di notte è uno dei più pesanti fardelli per un bambino; 4. affrontare l'enuresi di notte solo dopo aver risolto eventuali problemi di giorno; 5. indagare la stitichezza; 6. spiegare bene cosa succede nella vescica (contrazioni sono causa di urgenza); 7. essere tolleranti (genitori) e mai punitivi 8. far bere per tutto il giorno, non solo la sera 9. far svuotare vescica e intestino in relax e con postura corretta; 10. incoraggiare il bambino e non farlo sentire solo.
CERVELLO

Messo a punto sistema

per misurare il coma

Ricercatori dell'Università di Liegi hanno messo a punto un sistema per misurare il grado di attività cerebrale in persone che hanno subito un forte trauma al cervello. Ciò permetterebbe di costruire un metro che permetta di valutare la possibilità di recupero dei pazienti e anche la loro eventuale uscita dallo stato di coma.

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