Perché i bravi ragazzi non piacciono alle donne?
Bravi ragazzi: troppo scontati e prevedibili? Appuntamenti rimandati all'ultimo momento senza una spiegazione, ore passate a chiedersi perché lui è sparito all'improvviso, notti in bianco trascorse a piangere, ripensando a quella cosa che lui ha detto o ha fatto che ci ha ferito così tanto ... Alcune persone finiscono per scegliere solo da partner sfuggenti e non disponibili sentimentalmente, mentre respingono con decisione partner affettuosi e disponibili a costruire qualcosa. Queste persone amano solo chi non le ama e desiderano solo chi non li desidera. I partner affidabili e sinceri, i cosiddetti "bravi ragazzi" vengono considerati noiosi e scontati mentre gli uomini inaffidabili e sfuggenti vengono visti come partner eccitanti e affascinanti. I "bravi ragazzi" non interessano perché percepiti come troppo "normali": si sta bene in loro compagnia, ma non ci sono brividi, non c'è passione e non ci sono emozioni forti. Il batticuore e i brividi si provano invece per gli altri, uomini complicati e imprevedibili del cui amore non si è mai certe. Uomini che hanno sicuramente meno qualità ma che hanno il grande merito di farci sentire vive. E allora che fare? Rinunciare alla passione oppure vivere un rapporto passionale ma che ci fa soffrire? Perché i partner inaffidabili affascinano di più? La passione, infatti, si nutre di incertezza e di fantasia e nelle relazioni difficili la componente immaginativa gioca un ruolo di primo piano. Sul partner irraggiungibile (perché sposato con un'altra, non disponibile sentimentalmente, ecc) si possono proiettare tutte le nostre fantasie senza confrontarle con i limiti della realtà. Per esempio, all'uomo taciturno e sfuggente posso attribuire chissà quali pensieri profondi e immaginare che abbia chissà quante cose da dire, mentre se lo conoscessi meglio di più, potrei scoprire che non è così interessante come credevo. Proprio perché è una relazione instabile, dove manca una vera quotidianità e una vera condivisione, io posso fantasticare sul che come sarebbe se (se lui lasciasse finalmente la moglie/ si rendesse conto di amarmi/ trovasse un lavoro, ecc). Ma a volte la fantasia è molto più eccitante della realtà:niente routine, niente calzini sporchi da raccogliere, niente discussioni sulle bollette da pagare. La fantasia dell'"io ti salverò/ io ti conquisterò". Imprevedibilità ed eccitazione. Al contrario le costanti attenzioni e la disponibilità di un fidanzato o di un uomo innamorato vengono date per scontate e considerate troppo prevedibili. Una paziente spiegava così la sua motivazione di lasciare il suo fidanzato per un uomo inaffidabile e infedele:" G. (il fidanzato) mi dava sempre il 100%, faceva per me moltissime cose ma io non lo apprezzavo, anzi non ci facevo quasi più caso. Però quando capitava che non riuscisse a darmi il 100% e mi dava, per esempio, l'80% io mi arrabbiavo e mi risentivo perché ormai mi ero abituata alle sue attenzioni. Le consideravo un mio diritto. Invece P. (l'altro) mi dava solo il 10% e non si sarebbe mai sognato di fare per me quello che faceva il mio fidanzato. Ma quando mi dava il 30%, beh, allora era fantastico!". Con il bravo ragazzo non c'è suspence: telefona quando ha detto che avrebbe chiamato, mantiene le sue promesse, dice quello che pensa. Con lui non bisogna arrovellarsi per sapere se è veramente uscito con gli amici o con un'altra donna o tormentarsi per cercare di capire quello che prova per noi. Può sembrare strano, ma sono proprio l'imprevedibilità, la tensione, l'attrazione per quello che non si può avere, che caratterizzano i rapporti difficili, a creare un clima di eccitazione che favorisce il sesso e la passione. Ed è questa una delle ragioni per cui gli amori impossibili sono molto coinvolgenti dal punto di vista sessuale. Se la persona amata è poco disponibile e sfuggente, i momenti con lei vengono vissuti con grande intensità: ogni incontro è un incontro rubato, potrebbe essere l'ultimo. In una relazione "più tranquilla" l'intensità emotiva è sicuramente minore: proprio perché non ci sono abissi di dolore, non ci possono essere neanche delle vette di gioia. La relazione offre un dolce senso di benessere e di appagamento a cui ci si abitua anche fin troppo facilmente e che viene interpretato come "mancanza di emozioni", "noia" o "troppa tranquillità". Ma è davvero così? Le cose più importanti per noi, spesso sono quelle a cui pensiamo di meno: per esempio, alla nostra salute. Nessuno apprezza veramente il fatto di essere sano prima di essere stato malato. E spesso ci accorgiamo del valore di una cosa o di una persona solo quando la perdiamo. Quando il cuore ti porta in una direzione sbagliata.. Dottoressa Anna Zanon |
0 commenti:
Posta un commento